Presentazione Progetto
La terapia antiaggregante rimane il cardine del trattamento dei pazienti con cardiopatia ischemica e soprattutto con sindrome coronarica acuta. Questo è ancora più vero quando si tratta di pazienti sottoposti a angioplastica coronarica e impianto di stent. Infatti, come ampiamente documentato da diversi trials, un non adeguato trattamento dei pazienti espone a un maggiore rischio di recidive di eventi ischemici quali il reinfarto, angina instabile, morte cardiovascolare e trombosi dello stent. L’introduzione sul mercato di nuove molecole ha arricchito il bagaglio farmacologico del personale medico, fornendo nuove armi per ridurre il rischio degli eventi avversi ischemici. Contemporaneamente ha però incrementato la complessità della gestione clinica: dalla scelta della terapia, alla selezione dei pazienti; dalla durata della terapia alla gestione delle complicanze emorragiche o dei pazienti che devono essere sottoposti a intervento chirurgico. In tale ottica il presente meeting si pone l’obiettivo di eseguire una puntualizzazione sui benefici e svantaggi dei farmaci antiaggreganti attualmente disponibili, mediante il confronto di riconosciuti esperti. Dall’analisi degli studi randomizzati, degli studi di registro e non ultimo dalla ormai ampia esperienza derivante dalla pratica clinica quotidiana verranno analizzate le principali problematiche della terapia con farmaci antiaggreganti, della loro gestione e ottimizzazione.
Informazioni ECM
► Crediti ECM: 4
► Professioni:
- Medico chirurgo
- Angiologia
- Cardiologia
- Chirurgia vascolare
- Geriatria
- Medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza
- Medicina generale (medici di famiglia)
- Medicina interna
► Partecipanti: 60
► Costo: Gratuito
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