Presentazione Progetto
Le iperuricemie sono diventate negli anni da una patologia di pressoché esclusivo interesse reumatologico a un argomento di interesse cardiovascolare, per le correlazioni riscontrate tra livelli plasmatici di acido urico e malattie cardiovascolari, in particolare la malattia vascolare aterosclerotica (infarto acuto, morte improvvisa cardiaca, vasculopatia periferica) e la fibrillazione atriale. La disponibilità di farmaci per ridurre i livelli plasmatici di acido urico ha permesso di controllare la frequenza delle manifestazioni reumatologiche dell’iperuricemia: non ancora chiaro tuttavia se questi farmaci riducono anche il rischio cardiovascolare.
L’uso dei farmaci che riducono i livelli di acido urico è non banale, e risulta largamente inappropriato nella maggior parte delle indagini epidemiologiche, con scarsa conoscenza da parte della maggior parte dei medici sull’uso appropriato delle dosi di partenza, sulle modalità di titolazione, sugli effetti collaterali. Il meeting si propone, in sessioni agili in due pomeriggi infrasettimanali, di ripercorrere la “storia” delle iperuricemie, dalle basi biochimiche, alle manifestazioni reumatologiche, alle evidenze circa la correlazione con malattie cardiovascolari, all’uso appropriato dei farmaci, alla conoscenza dei loro effetti collaterali. Il medico – cardiologo, angiologo, reumatologo, dermatologo, internista, patologo – dovrebbe uscire dal meeting con una precisa conoscenza sulle patologie correlate e sulle modalità ottimali di terapia.
Informazioni ECM
► Crediti ECM: 7
► Professioni:
- Medico chirurgo
- Angiologia
- Cardiologia
- Geriatria
- Medicina interna
- Nefrologia
- Reumatologia
- Infermiere
► Partecipanti: 50
► Costo: Gratuito
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