Presentazione Progetto
Le malattie cardiovascolari rappresentano la principale causa di morte in tutto il mondo nell’uomo e nella donna: si stima infatti che esse provochino circa 17,9 milioni di morti ogni anno, pari al 31% di tutti i decessi, principalmente per infarto e ictus. La gestione di pazienti ad alto rischio cardiovascolare rappresenta ad oggi un modello di lavoro integrato tra specialisti dove lo scambio di informazioni è fondamentale per ottimizzare i risultati terapeutici ed utilizzare in modo razionale e mirato le risorse disponibili. Le evidenze scientifiche mostrano in maniera univoca un rapporto causale tra i livelli di colesterolo legato alle lipoproteine a bassa densità (C-LDL) e gli eventi cardiovascolari, quali l’infarto del miocardio e l’ictus cerebri, il C-LDL è diventato un obiettivo terapeutico cruciale nell’ambito della gestione delle malattie cardiovascolari. Il concetto “The lower the better”, cioè maggiore è la riduzione assoluta del C-LDL maggiore è il beneficio in termini di riduzione del rischio cardiovascolare, è stato evidenziato dalle ultime linee guida della Società Europea di Cardiologia (ESC) che hanno ulteriormente ridotto i target terapeutici del C-LDL nei pazienti a rischio cardiovascolare alto e molto alto. Per favorire il raggiungimento di questi obiettivi clinici sono state sviluppate nuove terapie che agiscono sull’ipercolesterolemia su target diversi e che conferiscono al medico la possibilità di una scelta più vicina alle caratteristiche del paziente. D’altra parte anche l’ictus cardioembolico rappresenta una delle patologie più rilevanti per frequenza e gravità che i diversi Specialisti (neurologi, cardiologi ed internisti) si trovano ad affrontare nel paziente anziano. La prevenzione degli eventi cardioembolici risulta spesso assai complessa ed anche da questo punto di vista sono necessarie competenze multidisciplinari che possono essere espresse solo attraverso la collaborazione di differenti specialisti al fine di valutare il rapporto rischio beneficio delle terapie di profilassi, e particolarmente della terapia anticoagulante orale. I nuovi anticoagulanti orali, per le loro caratteristiche specifiche di efficacia e tollerabilità, rappresentano una opportunità terapeutica di estremo interesse per questa tipologia di paziente. Lo scopo di questo evento è di sottolineare la necessità di prevenire gli eventi cardiovascolari (infarto miocardico e stroke) sia attraverso una riduzione del colesterolo LDL sia con l’utilizzo dei farmaci anticoagulanti nella prevenzione dello stroke e nella gestione di setting acuti quali embolia polmonare e stroke.
Informazioni ECM
► ID ECM: 661-372530
► Ore formative: 4
► Obiettivo formativo:
► Crediti ECM: 4
► Professioni:
- Medico chirurgo
- Angiologia
- Cardiologia
- Dermatologia e venereologia
- Farmacologia e tossicologia clinica
- Ginecologia e ostetricia
- Malattie dell'apparato respiratorio
- Malattie infettive
- Medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza
- Medicina generale (medici di famiglia)
- Medicina interna
- Microbiologia e virologia
- Oncologia
- Urologia
► Partecipanti: 40
► Costo: Gratuito
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