Presentazione Progetto
La medicina d’urgenza svolge un ruolo fondamentale nell’Ospedale ed in particolare nel Dipartimento di Emergenza Accettazione per la gestione della patologie-tempo dipendenti.
Il trauma rappresenta una delle patologie tempo dipendenti con maggior impatto non solo assistenziale, ma anche “emotivo”, anche in virtù del coinvolgimento di una popolazione di età media relativamente giovane. La gestione ottimale del trauma prevede un’efficace rete pre-ospedaliera, l’individuazione di percorsi ospedalieri multidisciplinari di elevata specializzazione (Trauma Center), nei quali centralizzare i pazienti più complessi. Nel paziente traumatizzato è fondamentale una corretta gestione del dolore e delle complicanze a breve e lungo termine che possono mettere in pericolo di vita il paziente come la coagulopatia indotta da trauma.
L’insufficienza respiratoria, acuta e cronica riacutizzata, richiede misure di correzione immediate, contestualmente all’esigenza di formulare precocemente una diagnosi differenziale (BPCO riacutizzata, asma, embolia polmonare). La BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva) è una patologia cronica responsabile di elevata morbilità e mortalità, con numerosi episodi di riacutizzazione durante la storia naturale della patologia, per cui si rende necessario un efficace approccio in acuto, ma nel contesto di una corretta terapia di fondo. L’embolia polmonare costituisce la terza causa di morte per patologia cardiovascolare nella quale è di cruciale importanza la stratificazione prognostica, finalizzata ad un più appropriato setting di ricovero e trattamento da parte del medico del Dipartimento di Emergenza. L’emergenza COVID ha messo in evidenza come le patologie respiratorie necessitino di un corretto e precoce inquadramento prognostico-terapeutico che preveda l’utilizzo di un presidio fondamentale come quello della ventilazione meccanica non invasiva.
Un’altra importante patologia tempo-dipendente è la sepsi, condizione in continuo incremento in parallelo all’invecchiamento della popolazione, alla cronicizzazione di molte patologie e all’impiego di tecniche diagnostiche e terapeutiche invasive. Il riconoscimento precoce del paziente settico è un punto cardine, in quanto permette di anticipare i trattamenti e migliorare la sopravvivenza attraverso l’utilizzo di terapia antibiotica mirata, anche utilizzando molecole di nuova generazione.
L’ictus è una patologia tempo-dipendente che richiede un’organizzazione di rete pre-ospedaliera ed ospedaliera ad hub&spoke, finalizzata ad una precoce e tempestiva valutazione specialistica neurologica per l’eventuale trattamento acuto con fibrinolisi sistemica. La gestione multidisciplinare che comprenda il neuroradiologo è fondamentale per ampliare la finestra terapeutica e le possibilità di trattamento attraverso un approccio endovascolare.
Poiché la popolazione che accede al Dipartimento di Emergenza è sempre più anziana, con co-morbilità e in molti casi per riacutizzazioni cliniche acute di problematiche croniche, è fondamentale far seguire al trattamento iniziale una corretta presa in carico della patologia di base e dei fattori determinanti la sua patogenesi come ipertensione, dislipidemia, diabete mellito, e scompenso cardiaco. La gestione terapeutica ottimale di queste condizioni di rischio o di patologia conclamata è necessaria per ridurre le ospedalizzazioni e gli accessi per riacutizzazione nelle Medicine d’Urgenza.
Informazioni ECM
► ID ECM: 661-403860
► Ore formative: 7
► Obiettivo formativo:
► Crediti ECM: 7
► Professioni:
- Medico chirurgo
- Angiologia
- Cardiologia
- Malattie dell'apparato respiratorio
- Malattie infettive
- Malattie metaboliche e diabetologia
- Medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza
- Medicina generale (medici di famiglia)
- Medicina interna
- Nefrologia
- Infermiere
► Partecipanti: 70
► Costo: Gratuito
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